Se ci sei, batti un colpo

Dal Ferraris al Toumba, stadio del Paok, il passo è breve. Si avvicina l'esordio della Fiorentina in Europa League, giovedì alle 21.05. Due anni dopo i viola tornano a Salonicco. Nel 2014 ci pensò Vargas a regalare la vittoria alla squadra allenata all'epoca da Vincenzo Montella. Sarà una gara ostica per la formazione gigliata, nonostante la superiorità tecnico-tattica rispetto ai greci sia netta.

Per la partita in terra ellenica, Sousa effettuerà alcuni cambi, anche perché domenica sera al Franchi arriverà la Roma, rinfrancata dalla vittoria allo scadere contro la Sampdoria. Contro il Paok alcune novità potrebbero riguardare l'attacco. Non è da escludere, infatti, che sia Babacar, piuttosto che Kalinic, a partire dal primo minuto. Per l'attaccante senegalese sarebbe un'occasione importante per mettersi in mostra e per risalire posizioni nella personale classifica di gradimento di Paulo Sousa. Sabato nella conferenza stampa pre Genoa, il tecnico portoghese ha sottolineato quanto impegno stia mettendo l'ex Modena negli allenamenti: "Non l'ho mai visto allenarsi così. Così facendo avrà tanto spazio in stagione". Parole di stime e di fiducia che devono far accendere un moto d'orgoglio nel buon Baba, sul quale aleggia un paradosso non di poco conto, visto che è, allo stesso tempo, ultimo nelle gerarchie di Sousa e terzo giocatore della Fiorentina più pagato, il primo tra gli attaccanti.

Sta a Khouma dar seguito alle dolci dichiarazioni dell'allenatore viola. E' ancora giovane, ma il tempo passa per chiunque e il classe 1993 non può permettersi di perdere altri treni. Il destino è nelle sue mani.