Mario Sconcerti, giornalista ed ex dirigente gigliato, è stato protagonista del filo diretto con tifosi ed ascoltatori del Pentasport di Radio Bruno.
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Sconcerti: “Basta con i Giampaolo e Di Francesco, partiamo dai calciatori di qualità”
Il "direttore" del giornalismo di casa viola nel consueto filo diretto con tifosi ai microfoni di Radio Bruno
Obiettivi di basso profilo per la panchina? Penso anch'io che ci siano un sacco di allenatori di un'altra qualità che non vogliono venire a Firenze. Juric non ha snobbato la sola Fiorentina: ha scelto di rimanere a Verona. Aveva quest'offerta dal Presidente Setti e ha scelto di continuare con gli scaligeri. Credo sia un ottimo allenatore, conosco il suo calcio e non la profondità della sua persona. Non le so garantire niente, ma ha sempre fatto giocare bene le squadre che ha allenato, a partire dal Mantova in Serie C. Non so se abbi la personalità per guidare una grande squadra, ma questo per il momento non è un problema...
Abbiamo i giovani, adesso è tempo di portare a Firenze gli "esperti". Non ci sono tanti giocatori in giro, mi accontenterei di far crescere ulteriormente i nostri. Cutrone è un buon giocatore, Vlahovic è ancora un po' primavera, Castrovilli stesso deve crescere. Vale molto, ma ultimamente ha palesato i limiti di un giovane alla prima stagione in A.
Il CS? Mi sembra si facciano incontri, non ci si può nascondere in una città piccola come Firenze. Evidentemente se dice qualcosa un organo così importante vuol dire che qualche obiezione da sollevare c'è, in un
Iachini non gioca mai per vincere? Ieri si è vista la nostra caratura, contro un avversario nettamente più forte. Abbiamo fatto una grande fatica a palleggiare, cosa che non era successa nelle partite precedenti. In queste partite ho visto Iachini fare un po' di tutto: dal difendere strenuamente all'attaccare senza sosta. Se gli altri devono essere Giampaolo e Di Francesco "ne ho piene le tasche": ha ragione Rocco su questo. Meglio tenere un uomo che ha passione e tiene davvero alla piazza di Firenze. Credo che tutti questi allenatori siano sullo stesso piano, credo piuttosto nella qualità dei giocatori. Calciatori che sappiano stoppare un pallone e tecnicamente validi. Partiamo dai giocatori di qualità e poi l'allenatore lo troviamo.
Non mi sembra questa una stagione da ricostruzione, quanto da normalizzazione, assestamento. Non ci sarà la preparazione estiva: la nuova stagione è già alle porte. Manca il tempo per creare qualcosa dalle macerie. Vedo alcuni giocatori sopravvalutati tra cui Chiesa e Castrovilli, Non significa che non siano grandi giocatori, ma farsi prendere sull'entusiasmo è pericoloso, può fare dei danni. Amrabat per esempio è un bell'innesto: un grande giocatore. Non abbiamo molta qualità ed è necessario andarla a cercare, non con De Bruyne o Modric. Abbiamo difficoltà a far girare la palla, è evidente.
Sousa? Finì molto male, ma sarebbe una curiosità che mi vorrei togliere con una società alla spalle. A volte faceva scelte singolari schierando 6 attaccanti in una volta, ma lo faceva con competenza, con un'idea alle spalle, non improvvisazione. Se me lo chiedete per me l'allenatore ideale sarebbe sempre Maurizio Sarri.
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