L'editorialista del Corriere della Sera, ex dirigente viola, Mario Sconcerti, è stato il protagonista del filo diretto nel "Pentasport" in onda su Radio Bruno Toscana. Queste le sue parole:
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Sconcerti: “Conferenza Commisso? Giornalisti si informino sugli argomenti trattati”
"Io in quanto giornalista devo rendere conto di cose che mi interessano, se devo venire per parlare di argomenti contro di me..."
Cabral e Jovic
Personalmente penso che ci sia una differenza molto forte tra loro. Jovic gioca benissimo a calcio quando è messo nelle condizioni di farlo. Il serbo per me, però, non è un centravanti o quantomeno un centravanti adatto alla Fiorentina visto che i viola portano tanti centrocampisti in avanti e lo ingabbiano tra i difensori avversari. Non abbiamo e sfruttiamo ampiezza, non portando giocatori ad offrire palloni giocabili dalle corsie o tali che lui non debba trovarsi a giocare spalle alla porta. Se non altro Jovic lo puoi mettere in qualunque parte dal campo e sa giocare a calcio, lo farei partire 10 metri indietro. Cabral, invece, è un centravanti che non ha grandi mezzi. Ha fisicità e forza, ma come lui ci sono tantissimi difensori centrali. Deve avere qualcosa di più. Cabral ha forza, ma non ha elevazione, quando arriva a colpire di testa è sempre in anticipo e un ritardo. Sul brasiliano credo che il problema sia dovuto ad un limite tecnico. Per Jovic, ripeto, invece è un problema tattico o di testa, ma lui a calcio sa giocare.
Sulla conferenza di Commisso
Finora è andato avanti a conferenze stampa generiche, quando invece nella normalità delle cose le conferenze dovrebbero avere degli argomenti. Non puoi invitare i giornalisti alle conferenze stampa per poi attaccarli. Invito la Fiorentina ad essere più chiara e costruttiva sul tema di questa conferenza, mentre allo stesso tempo invito i giornalisti a prendere delle distanze dall'invito. Io in quanto giornalista devo rendere conto di cose che mi interessano, se devo presentarmi per parlare di cose contro di me non sarò io a propagandarla. Non c'è ostilità, ma che tutti facciano il proprio mestiere. Ripeto, invito i giornalisti ad informarsi prima sugli argomenti che verranno trattati. Stampa fiorentina critica? A me sembra fin troppo dolce
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