Intervenuto a Radio Bruno, il giornalista Massimo Sandrelli ha commentato il momento no della Fiorentina, con Iachini sempre più sulla graticola dopo le ultime prestazioni deludenti: "Non c'è unità di intenti, tutti sono colpevoli. Anche i giocatori hanno le loro colpe, sia a Milano che contro la Samp. I giocatori non possono tirarsi fuori, ma non vedo unità di vedute tra società e comparto tecnico. E il silenzio di oggi lo dimostra. L'unica soluzione è sedersi ad un tavolo e decidere cosa si voglia fare dell'allenatore, ma è difficile vedere un futuro insieme: non è colpa né della società, né di Iachini, ma è chiaro che non ci sia una condivisione del progetto. A me Iachini aveva detto di volere un difensore, un regista e un attaccante, aveva addirittura chiesto Belotti... E chi è arrivato? Così andare avanti è dura. La squadra che ha mandato in campo ieri mi è sembrata molto confusa, sia da un punto di vista tattico che della motivazione dei singoli. Ci sono cose che fanno preoccupare, ma la società mi sembra ferma. Se non c'è accordo, tanto vale prendere subito una decisione: questa squadra non piace a Iachini e Iachini non piace alla squadra".
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Sandrelli: “Squadra confusa sotto ogni punto di vista. Con Iachini non c’è unità d’intenti”
Il parere del giornalista sulle difficoltà viola: "La squadra non piace a Iachini e Iachini non piace alla squadra"
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