Sandrelli: “La Conference? Un salutare allenamento”

Il decano del giornalismo fiorentino, Massimo Sandrelli, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno durante il Pentasport per parlare del momento della Fiorentina. Inizia parlando della comunicazione della società.

Prima eravamo abituati a comunicare in maniera più aperta, libera e anche divertente. Male mi sarei abituato a questo tipo di calcio. Molto dipende da come si pone la società verso l'esterno. Per esempio, Mourinho è uno che va in conferenza stampa e fa scoppiare il caos intorno ad un preciso giocatore. Non mi è piaciuto il fatto di non aver dato spiegazioni su Nico Gonzalez, secondo me in queste situazioni devi cercare di fare chiarezza.

Sul momento della Fiorentina

Mi devo ricredere. Non pensavo che la Conference ci potesse fare del bene, invece sono state ottime, un salutare allenamento, che ha fatto riacquistare autostima ai calciatori e permettere a Italiano di sperimentare nuove idee. Tutto questo ha portato ad un miglioramento della squadra, si vede che in campo giocano con fiducia e passione.

Su Jovic, Saponara e la crescita di Ikoné

Al di là delle affermazioni un pò maldestre ha trovato fiducia. Quando fai gol e tutto va bene si va in carrozza. La giocata di Saponara in pochi giocatori riescono a farla. Anche Ikoné sta tornando finalmente nei suoi panni. Si vede che è un giocatore in fiducia, che non sarà eccelso nel gol o nell'assist, ma svelto e rapido che ti supera sempre l'uomo.

Su Italiano

Italiano è sicuramente un buon allenatore. Deve crescere, perché la crescita si ottiene solo con l'esperienza. Ha capito che un integralismo di tipo zemaniano non è poi così utile. Lui sta capendo dove correggere determinati errori.