Il rapporto tra Abdelhamid Sabiri e la Sampdoria era già ai minimi termini da tempo ma domenica, al Franchi, ha toccato il punto più basso. Al centro della contestazione la maglietta regalata ad un tifoso viola dopo il 5-0 rimediato dalla sua squadra. Un gesto che Sabiri ha liquidato con la giustificazione di aver dato la casacca "ad un ragazzino con la bandiera marocchina a cui l'avevo promessa prima della partita".
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Sabiri, minacce e fuga: il futuro viola si trova in Germania, stagione finita?
Un altro addio turbolento per il marocchino, primo acquisto della Fiorentina 2023-24, che potrebbe aver giocato proprio a Firenze la sua ultima partita con la Sampdoria
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La fuga
—Sabiri non è stato convocato dalla Samp per la partita di questa sera contro il Torino. La società gli ha concesso un permesso, il calciatore già ieri non si è allenato ed è tornato in Germania dai genitori. E c'è la possibilità che lì resti fino al termine della stagione. Il marocchino - che già non si era lasciato benissimo con l'Ascoli - ha affermato di non essere sereno anche a causa di alcuni messaggi minacciosi che si sarebbero arrivati sul telefonino e gli sarebbero stati lasciati, sotto forma di bigliettino, sulla sua auto. Quella di Firenze, quindi, potrebbe essere la sua ultima apparizione in blucerchiato, prima del trasferimento alla corte di Italiano.
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