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FLORENCE, ITALY - OCTOBER 22: Jonathan Ikoné Nanitamo of ACF Fiorentina celebrates after scoring a goal during the Serie A match between ACF Fiorentina and FC Internazionale at Stadio Artemio Franchi on October 22, 2022 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Sandro Sabatini ha parlato del discusso episodio del tifoso interista aggredito allo stadio Franchi in un fondo su calciomercato.com di cui vi proponiamo qualche stralcio:
No alla violenza: va scritto e sottolineato in apertura, per evitare qualsiasi eventuale incomprensione. Ma anche no all’ipocrisia, se possibile. L’ipocrisia di trasformare in qualcosa di mostruoso l’episodio di sabato sera a Firenze: il tifoso interista con la maglia bianca targata Dimarco che viene inseguito e anche un po’ schiaffeggiato. (...) Però basta con la storiella che certe cose accadono solo a Firenze e/o poche altre piazze. Non è vero. Un episodio come questo non è insolito. Anzi: quasi abituale. In tutti gli stadi d’Italia e del mondo, il tifoso di casa compra il biglietto per vedere la partita accanto ai suoi compagni di tifo, di passione e di fede. L’intruso viene sopportato. (...) Per l’esultanza sfrenata e ostentata c’è il settore ospiti, quello riservato ai proseliti della fede avversa. Quando poi si verifica una combinazione obiettivamente esplosiva nella sua “violenza emozionale” (gol decisivo al 95’, per di più autogol beffardo e forse viziato da un fallo) ecco che il diritto alla gioia del tifoso ospite coincide con il dovere di rispettare il dolore del tifoso di casa.
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