Rosati: “Strano essere in questo ruolo. Terracciano e Gollini? Ecco come sono”

L'ex portiere e attuale preparatore degli estremi difensori viola Antonio Rosati si è raccontato ai canai social gigliati nel corso della rubrica Viola Star:

Mi risulta strano il ruolo che ho adesso. Fino a un mese fa ero un compagno di squadra dei ragazzi, ora sono allenatore. Se dovessi descrivere Terracciano direi che è un ragazzo tranquillo, uno che ha sempre saputo aspettare il suo momento. A Cerofolini auguro un grande futuro. Gollini è il nostro DJ, è stravagante. Le multe? All’inizio Pierluigi ha pagato un bel po’, adesso si è calmato

SUL CENTRO SPORTIVO

“Il Viola Park è molto cambiato. I lavori sono avanzati, non vediamo l’ora di vivere nella nostra casa. Da piccolo ero molto timido. Ho fatto anche karate, ero diventato cintura nera a 10 anni, continuavo a fare entrambi gli sport. Me lo sono ritrovato molto nel ruolo da portiere a livello di elasticità. Il mio esordio in Serie A? Ero il terzo al Lecce, Zeman disse che ero il il titolare. Nessuno se lo aspettava. Parate che ricordo? Un rigore a Cerci nel 2013-14 e una dello scorso anno quando sono stato chiamato in causa. La passata stagione il gruppo ha fatto la differenza e si notava bene, eravamo amici dentro e fuori dal campo. Abbiamo sempre lottato per i compagni