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REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - APRIL 17: ACF Fiorentina president Rocco Commisso is seen wearing a facemask prior to the Serie A match between US Sassuolo and ACF Fiorentina at Mapei Stadium - Citta del Tricolore on April 17, 2021 in Reggio nell'Emilia, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Nella lunga intervista di Rocco Commisso (LEGGI QUA), c'è spazio anche per parlare dell'operazione Vlahovic e i benefici che ha portato alle casse della società viola:
Buona operazione? "Più che buona, buonissima! Prima di tutto la Fiorentina ha, dopo il Covid, 75 milioni di ricavi. Considerato che il cartellino è costato così, abbiamo ottenuto il 100% dei nostri ricavi. E' come se la Juventus vendesse un giocatore a 400 milioni... E' il più grande trasferimento fatto in Italia nel mese di gennaio. Oltre a questo, la sua cessione ci ha dato l'opportunità di guardare al futuro e non più al passato. I nostri ricavi, purtroppo, sono imparagonabili a quelli di società come la Juventus... Il proprietario, come me, non può mettere ogni anno 40-50 milioni come è stato fatto negli ultimi due anni e mezzo. Facciamo due conti: a fine dicembre abbiamo speso 314 milioni nella Fiorentina e di questi 104 sono sul Viola Park. Ciò significa che dei 280 milioni: 170 milioni sono stati spesi per comprare la Fiorentina e i 110 per rimettere i conti a posto. Mettere 55 milioni all'anno non è una cosa da poco... L'operazione Dusan è pure incontro ad un fatto economico. La grande ed unica promessa che ha fatto Rocco è che non porterò mai la Fiorentina al fallimento."
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