Rapporto stipendi-rendimento, ogni punto di Palladino costa “solo” 25 mila euro

Lo studio sul rapporto tra stipendi degli allenatori e rendimento in Serie A evidenzia anche il caso di Raffaele Palladino, che, pur non essendo tra i tecnici più pagati del campionato, si distingue per un rendimento equilibrato rispetto al suo compenso. Alla guida della Fiorentina per una parte della stagione, Palladino non rientra né tra i migliori né tra i peggiori in termini di rapporto qualità/prezzo, ma rappresenta un esempio di gestione economica contenuta con risultati medi.

Rispetto ad altri allenatori, che hanno avuto un rendimento scarso a fronte di costi elevati per punto, Raffaele Palladino ha garantito una maggiore stabilità tecnica. Il suo stipendio, pur non essendo tra i più bassi, è risultato comunque più sostenibile, e la sua media punti è stata più dignitosa rispetto ai colleghi subentrati o esonerati.

Nel contesto generale della Serie A, Palladino non spicca come un caso virtuoso come Tudor o Ranieri, ma neanche come un investimento fallimentare come De Rossi o Bocchetti. Il suo profilo emerge come quello di un allenatore affidabile, dal costo contenuto e con una buona resa in termini di risultati, dimostrando come una gestione tecnica equilibrata possa essere un’opzione solida anche senza grandi spese. Lo studio è riportato da Affidabile.org.