Intervenuto a Radio Bruno nel giorno del compleanno di Francesco Toldo, l'ex allenatore viola Claudio Ranieri ha parlato del portierone viola che oggi compie 50 anni: "Non è vero che non lo conoscevo del tutto quando lo acquistammo, quando mi prese la Fiorentina parlammo di lui perché lo avevo visto giocare a Ravenna e decidemmo di puntare su di lui perché pensavamo potesse fare una discreta carriera. L'ha fatta grandissima, per un allenatore vedere esplodere un giocatore è sempre un orgoglio. Quando mi ha fatto arrabbiare? Come fai ad arrabbiarti con lui, si vedeva che era un ragazzo con la testa sulle spalle e gli auguro il meglio".
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Ranieri ricorda Toldo: “E’ stato un orgoglio vederlo diventare un grandissimo”
Intervenuto a Radio Bruno nel giorno del compleanno di Francesco Toldo, l’ex allenatore viola Claudio Ranieri ha parlato del portierone viola che oggi compie 50 anni: “Non è vero che non lo conoscevo del tutto quando lo acquistammo,...
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Poi si passa all'amarcord viola: "Non sapevo che ci attendevano 30.000 persone alle tre di notte (dopo la vittoria nella Coppa Italia 1996), ancora oggi mi vengono i brividi. Toldo-Rui Costa-Batistuta? Svettavano sugli altri, ma la squadra è la squadra, come fai a dimenticarti di Pioli, Luppi, Carnasciali, o Robbiati che entrava e faceva la differenza. E' stato bello vedere Firenze impazzita, e con Cecchi Gori ho avuto un rapporto bellissimo e tranquillo. Per starci quattro anni significa che ci stavo bene, ed ero coccolato dalla sua famiglia e dal vecchio Mario".
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