Interessante approfondimento sulla figura di Fali Ramadani quello a firma Pippo Russo pubblicato su editorialedomani.it. Il giornalista d'inchiesta, oltre a snocciolare la lunga lista di controversie che hanno caratterizzato l'ascesa del super procuratore macedone (ultime delle quali le indagini in Spagna ed in Italia), pone l'accento anche sul rapporto con la Fiorentina dei Della Valle. A seguire l'estratto dell'articolo in questione:
Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale
L'approfondimento
Ramadani, Pedro Pereira e lo stretto rapporto con la Fiorentina dei Della Valle
Il giornalista Pippo Russo pone l'accento sui tanti affari intercorsi negli anni tra il super procuratore e la precedente gestione viola
(...) In Serbia e poi in Croazia, Ramadani è incontrastabile. E da lì costruisce una catena di distribuzione che in Italia trova una partnership privilegiata con la Fiorentina dei Della Valle. Molti calciatori di alto livello (Jovetic, Savic, Nastasic, Milenkovic, Vlahovic fra gli altri), ma anche una sequela di mezze figure (Gulan, Hanuljak, Fruk, Antzoulas, Milic, Marin) inserite nel pacchetto e in qualche caso transitate dal Mouscron. A un certo punto il rapporto con la società viola si fa talmente stretto da portare a Firenze, con un ruolo dirigenziale, il portoghese Pedro Pereira. È l’estate del 2015 quando il giovane dirigente approda da Braga alla Fiorentina per vedersi conferire un improbabile incarico di responsabile dello scouting estero. In realtà è molto vicino a Lian Sports, e quando lascerà Firenze dopo un solo anno (con nel mezzo un breve intervallo al Nottingham Forest) passerà a lavorare con Ramadani nel ruolo di agente.
LEGGI ANCHE
Le carte di Football Leaks lo dimostrano molto zelante nel facilitare l’approdo in viola di Ianis Hagi, figlio di Gheorghe e posto sotto protezione di Ramadani. E a intermediare il trasferimento del giovane a Firenze è l'agente italiano Pietro Chiodi, sospettato dai magistrati milanesi di essere uno degli uomini-chiave nel sistema di Ramadani. (...)
L'articolo completo sul sito www.editorialedomani.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA