Punti di forza - In campo è l'istinto, non sentire tanto la pressione delle partite ed essere sciolto sempre. Difetto? Sono troppo fumantino e istintivo nelle scelte che faccio in campo".
Fiorentina? "Tornare a Firenze è stato come tornare a casa, ho rivisto persone che mi hanno fatto crescere. Sono rimasto impressionato da tutto ciò che gira intorno alla società. All'epoca la Fiorentina fece scelte diverse e forse per me fu una fortuna perché son potuto crescere. Sono comunque molto felice".
Ruolo in attacco? "Posso fare anche il falso centravanti, ma come tutte le cose ho bisogno di tempo per imparare, lavorando in settimana. Sono disponibile al massimo per giocare lì. Mi trovo molto bene con mister Palladino, è un bravissimo allenatore e una bravissima persona. I risultati non stanno arrivando, ma il bello del calcio è che ogni partita ti puoi rialzare. La Fiorentina sta facendo un gran campionato, il gruppo ha qualità indiscutibili e non vediamo l'ora di dimostrare quello che sappiamo fare".
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