Viviano: “Ecco cosa mi ha detto Sarri sulla società. Pagate scelte di Palladino”

In diretta al Pentasport di Radio Bruno ha parlato Emiliano Viviano. Le sua parole:

"Le partite si sbagliano, ma il discorso è più ampio di ieri. Che doveva fare la Fiorentina, ha preso Kean, uno dei portieri più forti degli ultimi 20 anni, poi giocatori come Gosens, Gudmundsson, Ndour, Fagioli e altri. Non siamo il PSG. Escluso la questione terzino destro, su cui vorrei dei lumi, perchè secondo me lì è stato detto che ci doveva giocare Folorunsho, che nemmeno in C può giocare da terzino. Questa è una squadra forte, e le squadre forti devono performare, in una stagione dove Juve e Milan hanno fatto schifo. La Fiorentina ha tanti giocatori di cui non ti ricordi nemmeno, come lunghezza della rosa."

Il risultato di Venezia: "Ieri si paga una serie di scelte, come quelle di Roma, nella gestione delle partite decisive. Ieri la squadra era scarica, due risultati positivi ti permettevano di andare in Europa League ed in Champions. Tutto per giocare in Conference contro il Betis, dopo aver perso all'andata, ed in una eventuale finale contro il Chelsea che ha speso i miliardi. Io vedo ambizione nella società, ma Commisso non mi sembra sia incline all'esonero degli allenatori. E adesso come riparti l'anno prossimo, con questo clima. Questa squadra ha un potenziale enorme. Pradè magari intendeva riflessioni anche su alcuni giocatori. Mi andrebbe bene arrivare fuori dalle coppe, preparando una stagione fuori dalle coppe.

Sui singoli: "Ma quello che mi fa paura è trattenere gente come De Gea e Kean". Per me la Fiorentina senza la Conference sarebbe andata più in alto in campionato. Oggi alla Fiorentina manca poco, io la squadra titolare me la gioco con tutti. Per me deve giocare Comuzzo e non Marì. Ci ricordiamo una partita in cui abbiamo detto: "Oh come giochiamo bene", no. Impostare un gioco su Kean e poi avere come riserva Beltran è un paradosso. Zaniolo potrebbe anche essere adatto, ma purtroppo io il vero Zaniolo non lo vedo da anni. Sarri è a casa ed è fortissimo, ma dovresti cambiare 7-8 giocatori. Ci ho parlato con lui, e mi ha risposto: "Non so neanche perchè ce l'abbiano con me". Ieri De Gea poteva fare qualcosa di più, ma solo perchè è lui. Gudmundsson il prossimo anno sarà il crack della Fiorentina. Il fattore mentale incide sulle prestazioni."