"A Palladino bisogna dar fiducia nel tentativo di costruire qualcosa. Kean? 50% merito suo e 50% dell'ambiente Fiorentina"
Guido Vaciago, direttore di Tuttosport, è intervenuto questa sera nel corso di "Salotto Viola" su Italia7:
La contestazione? "È giusto, in parte, che la tifoseria reclami qualcosa di più. Un popolo che lo merita e che negli ultimi tempi ha dimostrato un grande attaccamento alla maglia. A mio avviso però esiste un progetto ambizioso e ritengo che sia stata leggermente severa la contestazione di domenica scorsa. È stata sicuramente un'annata anomala che, dopo l'entusiasmo iniziale, si è andata ad incagliare... ed è forse per questo motivo che adesso brucia un po' di più. Magari non è un risultato così soddisfacente, ma credo che la protesta sia stata esagerata".
Giusto contestare l'operato di Palladino? "No, non lo è. È un allenatore che mi sta stupendo molto. Ho un aneddoto simpatico: il rapporto tra me e Palladino nasce quando giocava nella Primavera della Juve e, da giovane cronista, gli feci la prima intervista della sua vita. È un allenatore sul quale credere. Bisogna dar fiducia nel tentativo di costruire qualcosa. C'è sempre troppa fretta nel calcio italiano. Si lascia lavorare troppo poco gli allenatori. Faccio un esempio Klopp ci ha messo due anni prima di vincere qualcosa con il Liverpool. Non so se Palladino potrà mai raggiungere certi livelli, ma è comunque necessario capire che un progetto tecnico deve avere un respiro più ampio. Serve pazienza".