Sul ruolo?
—Ha cominciato da punta ma può ricoprire tre ruoli. Può fare anche il centrocampista, davanti ha le qualità.
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Radio Bruno ha intervistato Umberto Bini, il primo allenatore di Cher Ndour. Queste le sue parole:
Predisposto subito per il calcio. A cinque anni era già un talento, si vedeva che era avanti rispetto agli altri bambini. L'avevamo mandato a giocare con quelli più grandi perché era superiore, c'era troppa differenza nei tornei.
L'ho seguita. Quando è rientrato in Italia mi è sempre venuto a trovare, mi ha fatto piacere.
Di testa è un ragazzo che può migliorare ancora molto, ma ha una famiglia che lo segue. E' anche titolare dell'Italia Under 21. Deve trovare continuità. La forza di rilanciare i giovani è altissima, ma ce ne sono pochi.
Ha cominciato da punta ma può ricoprire tre ruoli. Può fare anche il centrocampista, davanti ha le qualità.
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