Tarozzi, vice Pioli: “Risultati attraverso divertimento e senso di appartenenza”

Molti, se non tutti, i volti nuovi nello staff di Stefano Pioli per la sua seconda avventura alla Fiorentina. Alcuni di loro (le voci dei preparatori) hanno parlato direttamente dal ritiro di Burton upon Trent, nel Regno Unito dove la squadra, sotto il loro sguardo, si sta allenando ormai da cinque giorni. Così nell'intervista, il vice e già ex viola Andrea Tarozzi, ai microfoni del "Pentasport" di Radio Bruno.

"Sono d'accordo con Riccardo (Taddei ndr). L'importante è come si lavora. I ragazzi hanno voglia di migliorarsi e c'è un bel clima nello staff. Al Viola Park abbiamo lavorato benissimo con grande senso d'appartenenza. Adesso stiamo continuando, ci spiace solo che non ci siano i nostri tifosi. Ci stiamo anche divertendo tanto. È un lavoro, è vero, ma penso che la differenza la fanno anche la motivazione e l'approccio alle cose. Farli divertire può portare a cose importanti".

Emozione di essere qui? "Quando l'ho saputo è stato emozionante, mi è sembrato di tornare indietro nel tempo. Avevo un ricordo bellissimo di Firenze. Giocavamo per lo scudetto ed erano anni bellissimi".

Pioli? "Lavorammo insieme a Sassuolo nel 2009, avevo smesso da poco e ho iniziato a fare il team manager. Siamo rimasti in contatto tanti anni e ci stimiamo tantissimo. Ho trovato una persona ancora migliorata. Sapevo già cosa avrei trovato. I miei compiti? "Siamo uno staff molto integrato che collabora tantissimo. Cerchiamo di dare i nostri consigli e il nostro rapporto è sempre costruttivo. Il mister ha un modo di lavorare molto vario, e siamo sempre alla scoperta di nuove esercitazioni. Non ci si annoia mai ed è piacevole lavorare così.

Forza della squadra? "A Firenze nei miei anni c'erano dei super campioni come Bati ed Edmundo. Ma era una squadra di altissimo livello. Oggi sto ritrovando un livello molto simile. Ne ragionavo in questi giorni. Ritrovo tanto della mia Fiorentina, anche il senso d'appartenenza".