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Andrea Stramaccioni, ex tecnico dell'Inter, tra le tante, in telecronaca per DAZN proprio durante la sfida di ieri tra Lazio e Fiorentina, commenta così la prova dei viola durante l'Olimpico a Radio Bruno:
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Andrea Stramaccioni, ex tecnico dell'Inter, tra le tante, in telecronaca per DAZN proprio durante la sfida di ieri tra Lazio e Fiorentina, commenta così la prova dei viola durante l'Olimpico a Radio Bruno:
Ieri è emersa una grande unità di gruppo. Quando fai due punti in sei partite, non è per nulla scontato. In telecronaca abbiamo evidenziato il gesto di Dodò che si è fatto 70/80 metri per andare ad abbracciare Palladino. Già Ferrari aveva parlato nel pre-partita propio di questa coesione che effettivamente, alla fine, si è vista anche in campo. Primi venti minuti stellari dei viola, nel finale è venuta fuori la Lazio, ma penso sia solo causa dell'inerzia del risultato. Beltran? Sono stato felicissimo che abbia vinto il premio di Man of the Match. Da esterno sinistro ha giocato solo a Bologna. Ha alternato alla grande sacrificio e qualità. Nel secondo gol (suo), ha visto prima il movimento di Kean, e poi si è mosso di conseguenza in maniera opposta, dove lo spazio era libero. Trova poi lo spicchio dell'area che cercava, colpisce di testa e mette la palla in rete. Partita brutta? Ci sono dei momenti del calcio in cui conta solo il risultato. Le perdite di tempo sono parte di questo sport e questa era una sfida da portare a casa, soprattutto dopo che, la settimana scorsa, hai buttato una partita alle ortiche per un passaggio sbagliato in costruzione. Ieri, infatti, ho parlato più volte di un De Gea che ha deciso di sua sana pianta di calciare lungo, al posto di giocare dal basso. Folorunsho abbina forza fisica e inserimento, ieri mi è piaciuto tanto. La Fiorentina ha delle uscite diverse con lui in campo. Classifica? La Fiorentina dovrebbe essere soddisfatta, certo, c'è comunque da tenere a mente il trend negativo dell'ultimo periodo. Genoa e Inter saranno le prova del nove. Ragazzi, la Fiorentina dalla cinta in su ha grande qualità. Se Gudmundsson avesse segnato, sarebbe venuto giù lo stadio. Secondo me, si trova (con le ali in campo) come in mezzo ad una gabbia. Al Genoa, andava dove voleva, destra, sinistra e al centro. Ieri gioca una buona partita, ma lo vedo proprio come 'ingabbiato' in quella porzione centrale
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