Scarti? Riserve? Palladino non ci sta: “Irrispettoso verso i miei ragazzi “

Siparietto che vede coinvolto Raffaele Palladino ai microfoni di Radio Rai. Il tecnico viola non è rimasto contento delle domande poste da Filippo Grassia sulle seconde linee della Fiorentina. Al termine della risposta alla seconda domanda ha abbandonato l'intervista. Questo l'accaduto:

Sta facendo un ottimo lavoro con gli scarti delle altre formazioni, come Kean e Bove:

"Lei li ha chiamati scarti ma per me sono giocatori forti, io non uso questi termini per i miei calciatori. Io li amo tutti, li abbiamo scelti insieme alla società, ed è stato fatto un lavoro straordinario. Abbiamo costruito una squadra che pensiamo possa ancora crescere, è giovane. I miei sono dei grandi giocatori, e la vittoria di oggi la vogliamo dedicare a Johnny Ikoné"

A Cipro abbiamo visto che non tutti i giocatori sono uguali. I titolari sono una cosa e le alternative sono un'altra:

"Non sono d'accordo con questa analisi, la stoppo subito. Per me la sconfitta a Cipro è frutto solo di due ripartenze, ma abbiamo giocato bene. Quelli che hanno giocato per me sono giocatori forti, io ho una squadra al completo. La interrompo subito perché non voglio sentire queste considerazioni sinceramente. E' offensivo nei riguardi della mia squadra, ho dei ragazzi forti. Non voglio proprio sentire certe considerazioni. La ringrazio, arrivederci".

da noi interpellato dopo questa intervista Filippo Grassia tiene a ribadire tre concetti: “non ho mai proferito la parola scarti, ci tengo a dire che come nella vita anche nel calcio non tutti i giocatori sono alla stessa portata e forse la Fiorentina a Cipro ha perso una ghiotta occasione di migliorare il suo ranking. Infine vorrei dire a Palladino che sarebbe giusto far finire le domande e poi rispondere, questo per un normale confronto democratico”.