Unità di intenti
—Serve una riflessione e poi da lì ripartire. Le due partite prossime sono sì una speranza, ma fino ad un certo punto. Commisso fece lo stesso qualche mese fa quando Palladino era in difficoltà, dicendo che sarebbe andato avanti. Anche questa volta sembrerebbe aver fatto lo stesso, saltando di netto Pradè. L'unità di intenti non sembra esserci in questo momento, ma deve tornare.
Un grande perché
—Certo che la Fiorentina è lontana dalla sua storia. Siamo nella mediocrità. I prestiti nel calcio non contano nulla. Io ancora devo capire perché Commisso ha comprato la Fiorentina.
© RIPRODUZIONE RISERVATA