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Pareri

R. Galli: “Kayode, nessuna bocciatura. Ora domenica ci possiamo divertire”

Galli Fiorentina
Riccardo Galli ha espresso la sua opinione sulla partita di Conference vista ieri al Franchi.
Redazione VN

L'opinionista Riccardo Galli è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno durante il Pentasport. Queste le sue parole:

Sulla Conference

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La Fiorentina si è complicata la vita con due disattenzioni che ha pagato. Menomale l'errore di Terracciano è arrivato quando la partita stava finendo e non ha pesato sul risultato. Era importante vincere, ma c'è ancora una classifica da scalare per saltare i play off. Il risultato è arrivato, ora guardiamo a domenica.

Titolari

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Ci devono essere delle alternative. In questo momento devi mettere a fuoco l'intensità della manifestazione che affronti. Quando giochi la Conference devi rischiare di più, devi cambiare qualcosa. Dodo? Mi ha sorpreso la titolarità. Ci possono essere altre alternative, ma essendoci lui vuol dire che Palladino non ci vuole rinunciare. Kayode? Non è una bocciatura la sua esclusione nella partita di ieri. La Fiorentina sta facendo le sue valutazioni, ma non è stata una bocciatura, ci stanno altre occasioni. Ha dato segnali importanti anche da subentrato. Bisogna capire se è quello che abbiamo visto anno scorso o quello di adesso che deve raggiungere uno step successivo. Ha fatto bene e credo lo farà anche la prossima volta. Parisi? E' un giocatore che vuole crearsi spazi, non mi è dispiaciuto. Deve fare qualcosa in più perché ora ha Gosens davanti. Penso che possa partire lui a gennaio rispetto a Biraghi. Pongracic? Ha personalità, non mi è dispiaciuto. E' tutto da vedere, il primo non mi è piaciuto anche se si trovava in uno schema non adatto. In questo momento avrà delle chance da Palladino. La bocciatura iniziale non può segnare il suo investimento. Kouamè? In questo momento sta rischiando d entrare in un limbo. Mi piace anche se ha un peso enorme sulle spalle, ovvero sostituire Kean.


Inter

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La Fiorentina deve divertirsi. Ma può affrontare l'Inter in un testa a testa al quale può reagire. L'obbligo dell'Inter di vincere è una carta importante per la squadra nerazzurra stessa, ma anche per la Fiorentina che può farle un dispetto.

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