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Riccardo Galli, ospite in studio nel programma A Pranzo con il Pentasport di Radio Bruno, valuta così il momento della Fiorentina e l'ennesimo infortunio di Gudmundsson:
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Riccardo Galli, ospite in studio nel programma A Pranzo con il Pentasport di Radio Bruno, valuta così il momento della Fiorentina e l'ennesimo infortunio di Gudmundsson:
Non abbiamo mai visto il vero Gudmundsson. Sarebbe dovuto arrivare ora il suo momento, con questa rivoluzione di gennaio fatta dalla società. Mi auguro un finale di stagione da protagonista. Il ragazzo, valutando la sua stagione, non ha fatto niente rispetto a quelle che erano le aspettative. Siamo quasi abituati, oramai, a non vederlo in campo ed è una pessima abitudine. Penso sia uno dei più grandi rimpianti di questa stagione. La Fiorentina è solamente vittima di questa situazione; la società ha investito tanto per l'islandese. Il ragazzo credo non sia mai stato veramente sereno come avrebbe voluto. I fattori di campo (gli infortuni) e quelli extra-campo (il processo ancora da chiudere) credo che abbiano veramente influito. Italiane fuori in Champions? Il ranking sfortunatamente non dipende molto dalla Fiorentina. Certo, questa è una stagione un poi più sfortunata rispetto a quella del Bologna la scorsa stagione. La classifica è ciò su cui la squadra si deve concentrare. Bologna e Milan sono ad un punto, la Roma a quattro. Inizierei a rivalutare la possibilità di puntare nuovamente al settimo posto. Parole di Pradè? Punzecchiare l'allenatore a volte fa bene. Dopo quanto successo col Como, inizio a temere anche la partita col Verona. L'Hellas va rispettato e temuto. Se vincesse quelle 2/3 partite da qui a fine stagione, potrebbe veramente rilanciarsi verso la salvezza. Ecco che il Verona farà di tutto pur di strappare punti alla Fiorentina.
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