R.Galli: “Comuzzo? Mi piace vederlo in ottica futura. Vorrei più leader”

Intervenuto a Pentasport su Radio Bruno, Riccardo Galli ha offerto la sua analisi su alcuni dei protagonisti della Fiorentina attuale e su quelli che potrebbero esserlo nella prossima stagione. Tra prospettive, talento e leadership, il giornalista ha toccato diversi temi chiave.

Galli ha parlato con empatia di Fagioli, potenziale obiettivo viola:

“Le vicende extra-campo hanno inciso. Fagioli è giovane e sensibile, ha vissuto situazioni psicologiche complesse che ne hanno condizionato il rendimento. Ma chi lo conosce, anche a Torino, ne parla benissimo. È nel giro della Nazionale, e in un contesto come la Fiorentina può fare molto bene. Quando ha mostrato le sue qualità, ha illuminato gli occhi di tutti.”

Su Moise Kean, Galli evidenzia sia i punti di forza che i limiti da superare:

“Qualcosa ha lasciato per strada in queste ultime partite, ma non mi ha mai dato l'impressione di essere un problema. Palladino dovrà però costruire alternative nel gioco, per non dipendere esclusivamente da lui. Detto questo, Kean la butta dentro con regolarità, e questo conta.”

Galli si sofferma anche su Pietro Comuzzo:

“Mi è sembrato molto concentrato. Il gol segnato dimostra freddezza e lucidità. Ha potenziale, ma deve ancora smussare alcuni angoli del suo gioco. Deve tirare fuori più qualità nei momenti chiave. Sono curioso di vederne l’evoluzione, mercato permettendo.”

Guardando al futuro, Galli lancia un messaggio chiaro:

“Vorrei vedere più leader. Nella prossima stagione bisognerà capire chi saranno gli ‘allenatori in campo’, quei giocatori capaci di guidare il gruppo nei momenti decisivi.”