Abbiamo una struttura composta da direttore generale e direttore sportivo, ma chi è che prende una decisione? Mettiamo caso che Commisso sia imbufalito con Palladino, ma potrebbe esserlo anche con i suoi dirigenti per questa situazione. Chi decide sui dirigenti e prende decisioni nei loro confronti, lui dall'America? Se non si è in grado di reggere una contestazione, e questa era all'acqua di rose, è un problema e certi personaggi non possono esercitare in certe piazze.
A Commisso chiederei una profonda riflessione su quello che vuol fare, Firenze gli ha fatto capire che così non si può andare avanti. Bisogna almeno dare l'impressione che si stia lavorando per colmare il gap con le squadre che stanno davanti. Io non accettavo Corvino quando parlava di scudetto con il quarto posto, non mi riconoscevo nel vedere una piazza come questa gioire per un sesto posto. Oggi c'è stato uno scatto di reni da parte dell'opinione pubblica che mi ha fatto sollevato".
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