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Polverosi: “Dzeko può incidere, ma la Fiorentina non deve perdere Gudmundsson”

Polverosi: “Dzeko può incidere, ma la Fiorentina non deve perdere Gudmundsson” - immagine 1
Polverosi sul mercato della Fiorentina: "Gudmundsson va gestito con un accordo ponte. Dzeko può essere centrale nel progetto, ma tutto dipende da Kean."
Redazione VN

Il giornalista del Corriere dello Sport  Alberto Polverosi, è intervenuto ai microfoni di Lady Radio soffermandosi sull’attacco della Fiorentina, in particolare sul caso Gudmundsson e sull’arrivo di Edin Dzeko.

La situazione di Gudmundsson è paludosa. Occorre un accordo ponte con il Genoa per rinviare una decisione definitiva, almeno fino alla sentenza del tribunale in Islanda. La trattativa non rientra nei canoni classici del mercato, serve elasticità e buon senso. I dettagli legali sono complicati e poco chiari, ma è evidente che la Fiorentina dovrà comunicare qualcosa nei prossimi giorni. Detto questo, penso che la questione si risolverà in maniera diversa.

Dzeko

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Se la Fiorentina dovesse trovare un regista di buon livello, potrebbe costruire una struttura centrale importante. Dzeko non è solo un goleador, è anche bravissimo a smistare il pallone. Con lui e Kean in area, qualcosa di interessante può succedere. Il livello del campionato turco non è così basso come qualcuno sostiene. C’era anche Osimhen lì, non stiamo parlando della Serie C. La Super Lig è una via di mezzo tra la Serie B e la Serie A europee. E poi, oggi, anche il campionato italiano non è più ai vertici. Dzeko ha ancora molto da dare, e con così tante partite tra campionato, Conference e Coppa Italia, avrà spazio per incidere. Non c’è paragone tra Dzeko e Kouamé come cambio offensivo. Ci vorrebbe anche un terzo attaccante, ma bisogna capire cosa ha in mente Pioli. Tutto dipende dalla permanenza di Kean, ma dopo il 15 luglio la questione sarà definita, a meno che non arrivi un’offerta fuori mercato, tipo 80 milioni.