Palladino? "Il tempo necessario si concede quando si inizia una nuova avventura. Non sarà semplice gestirlo, ma la speranza è che domenica con l'Atalanta si vede già un buon passo avanti, soprattutto dal punto di vista difensivo. Se non dovessero vedersi, sarebbe anche più complicato chiedere tempo. Va sfruttato bene per approntare dei miglioramenti".
Squadra più forte? "L'anno scorso avevi delle certezze, a cominciare da Gonzalez e Bonaventura, senza trascurare Milenkovic. Quest'anno invece sei di fronte perlopiù a delle scommesse. Il confronto andrà valutato sotto l'aspetto tecnico. Colpani deve dimostrare di poter valere Bonaventura, Gudmundsson è più affidabile, ma deve comunque sostituire Gonzalez".
Il modulo? "Mi è sembrata un po' assurda la discussione dopo la partita contro il Monza di modificarlo subito. Questo allenatore ha delle idee e vorrà giocarsi le sue carte sul lavoro che ha impostato dal ritiro. Un giocatore come Gosens è arrivato per questo, così come il resto del mercato ha assecondato la sua idea di calcio. Snaturare le proprie idee sarebbe un'ammissione di confusione che non farebbe bene nemmeno ai giocatori".
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