
Il giornalista Ernesto Poesio è intervenuto oggi su Radio Bruno. Il suo parere sulla Fiorentina, su Palladino e su Pioli.
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Il giornalista Ernesto Poesio è intervenuto oggi su Radio Bruno. Il suo parere sulla Fiorentina, su Palladino e su Pioli.
"L'Italia vive di paradossi, ed il calcio ne è la massima espressione. Stasera gli azzurri giocheranno una partita con un allenatore esonerato. Ora, poi, tutti vogliono a furor di popolo Ranieri, che, tra l'altro, essendo tesserato con un altro club dovrebbe essere assunto come consulente dall'Italia. È un sistema assurdo, e la Fiorentina ne è vittima in questo momento, dato che anche il nome di Pioli era accostato alla nazionale. Spero che questa settimana, comunque, venga fatta innanzitutto chiarezza sui riscatti e sull'ossatura della Fiorentina che sarà".
"Kean? Speriamo che abbia il senso della riconoscenza, e che la Fiorentina gli possa garantire un progetto tecnico adeguato. Di fronte a questo, il giocatore potrebbe decidere di consolidare il suo percorso in viola, dimostrando di essere ancora uno degli attaccanti azzurri più forti in circolazione".
"Pioli, se arriverà, avrà maggior consapevolezza in viola, e credo sia un gran bene. Palladino? Eccessivo individuare in lui il capro espiatorio. Semmai, quello che è mancato da parte della società nei suoi confronti, è stata la vicinanza ed il consiglio. In questo, invece, credo che Pioli sia totalmente autosufficiente. Prendere un allenatore fatto e finito, in questo senso, è senz'altro una buona idea. Sono curioso anche di vedere cosa comporterà, per quanto riguarda il mercato, far arrivare un allenatore esperto".
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