Poesio: “La Fiorentina è paziente. Ad oggi in poche hanno trovato un antidoto”

Ernesto Poesio, ospite al Pentasport di Radio Bruno, commenta così lo status attuale della Fiorentina:

La Fiorentina è la squadra che ha fatto più di tutte un salto rispetto alla scorsa stagione. E' proprio cambiata la sua dimensione. Gestisce il campionato come una delle migliori protagoniste. Ha la miglior difesa, è la squadra che ha perso meno, è la squadra che ha vinto più scontri diretti; insomma, la posizione della Fiorentina non è casuale. Oggi può ambire a posizioni importanti. Non è un caso se negli scorsi anni, nel mercato di gennaio, quando urlavamo a gran voce la necessità di certi acquisti per consolidare certe posizioni in classifica, si sono sempre chiesti giocatori provenienti dalle squadra più in alto in classifica. Servivano giocatori abituati a certe pressioni, a vivere a certe altitudini con grande personalità. Questa stagione ne è la dimostrazione. La Fiorentina è anche una delle squadre con più italiani in campo. Non per fare i nazionalisti, ma c'è tanta conoscenza della competizione stessa della Serie A, dei suoi tempi e ritmi. La difesa? Stupisce. Nessuno si aspettava questa crescita di Comuzzo e Ranieri in soli 4 mesi. Molto di questa classifica è merito del reparto difensivo, al netto che finalmente, là davanti, c'è un vero attaccante che a Firenze mancava dai tempi di Vlahovic. La cosa che mi piace è la pazienza di questa squadra. La Fiorentina non ha mai giocato per imporsi con il Cagliari, ad esempio. Ha concesso al Cagliari di giocare, attendendo e rispettando l'avversario. E' un gioco, forse più semplice, ma che funziona e oggi, quasi nessuno, ha trovato un antidoto a questa squadra. A gennaio non servono grandi rivoluzioni, bisogna andare da Palladino e chiedere a lui cosa e chi serve a questa Fiorentina. Questa squadra fa sognare? No, ti fa essere ambizioso. Ci sono tanti, fin troppi segnali che questa Fiorentina ci dà di giornata in giornata