Conference utile per trattenere giocatori
—Poesio sottolinea il valore della Conference League non tanto per il prestigio della competizione in sé, quanto per le opportunità che offre a livello gestionale:
“La Conference ti garantisce la possibilità di trattenere certi giocatori, anche se ti costerà qualche punto in campionato.”
Kayode, addio doloroso ma utile al mercato
—“La cessione di Kayode è un grande dispiacere. Però garantisce un bel gruzzoletto da reinvestire. Il mercato ora è da sfruttare con intelligenza.”
Gudmundsson, Kean e le strategie in attacco
—“Tra Palladino e Gudmundsson non mi sembra sia nato un grande feeling. Bisognerà capire il suo futuro.”Su Moise Kean, invece, Poesio è netto:“Se davvero è motivato a restare, non vedo perché non si possa ufficializzare già domani in conferenza. Sarebbe un segnale forte.”
Servono colpi pesanti
—“Per fare il salto servono innesti veri. Colpi alla Gosens e De Gea, gente che ti fa salire di livello.”
I singoli: Mandragora, Comuzzo, Colpani, Cataldi
—Poesio ha poi dedicato spazio ad alcune individualità che hanno segnato la stagione:
Mandragora: “Esempio di impegno, si è evoluto passando da un ciclo all’altro.”
Comuzzo: “Giovanissimo ma maturo. Ha rinnovato, ha saputo restare equilibrato a gennaio, e ieri ha segnato un gol ‘alla Mancini’. Merita applausi.”
Colpani: “Si è adattato bene all’inizio, ha dato una mano anche a Dodò, ma alla fine non ha fatto ciò per cui era stato preso. Temo sia una questione mentale, del peso della maglia. In quel caso, per me è no.”
Cataldi: “Ha mostrato fragilità ma anche qualità da leader. E poi il riscatto è vantaggioso.”
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