Ernesto Poesio, giornalista del Corriere Fiorentino, è intervenuto per commentare la vittoria della Fiorentinain Conference, sulle frequenze di Radio Bruno, nel corso del "Pentasport":
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VIOLA NEWS news viola radio e tv Poesio: “Fiorentina in cerca di identità, Pioli deve insistere su certe pedine”
il giudizio
Poesio: “Fiorentina in cerca di identità, Pioli deve insistere su certe pedine”
"Vanno rilanciati sia Fagioli che Gudmundsson. Pioli andrà alla ricerca di un assetto insistendo con alcune pedine per stabilire le gerarchie"
Quando arriva una vittoria fa sempre molto bene, soprattutto in un momento come questo in cui manca in campionato. Anche ieri non si è vista una squadra più sciolta, ma qualche segnale positivo c'è stato. Piccoli ha segnato e preso fiducia, si è gasato come ha detto lui. Ci sono altri segnali più negativi: da Fagioliieri mi aspettavo una partita di riscatto, devi emergere e invece... Regia? È un ruolo che non riesce ad interpretare, non lo fa. Continua a tenere troppo il pallone e non essere nel vivo del gioco. Per essere regista deve toccare una quantità esagerata di palloni e invece ieri si è visto poco. Vanno rilanciati sia lui che Gudmundsson, se non si accendono questi due il castello che hai costruito non sta in piedi. La Fiorentina è alla ricerca di un'identità ed è al momento la priorità assoluta. Pioli andrà alla ricerca di un assetto insistendo con alcune pedine. Diventa difficile poter ruotare sempre tanti giocatori e non stabilire le gerarchie. Mandragora è un giocatore regolare, uno come lui in questo momento è importante e Pioli ci si affida perché sa quello che può dargli. Piccoli? È un giocatore volitivo e con grinta, lavora per la squadra anche se ancora un po' impreciso sottoporta.
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