Il parere dell'ex viola sulla Fiorentina che verrà, da Pioli alla costruzione della squadra
Intervenuto al "Salotto" su Italia7 l'ex difensore viola Celeste Pin, le sue dichiarazioni: "Pioli, ormai manca solo l'ufficialità... Possiamo dirlo: sono molto contento che torni a Firenze. Una scelta ponderata. Conosce bene l'ambiente, conosce 'vita, morte e miracoli' della città e quindi se torna è perché calcisticamente parlando fornisce determinate garanzie".
Che faresti con Gudmundsson? Bisogna vedere se rientra nella visione tattica di Pioli. Il ragazzo è un talento, nonostante gli alti e bassi visti in questa stagione. Bisogna però mettere in chiaro una: se resta gioca titolare. Se viene confermato gli va trovato, senza rifletterci troppo, un posto in campo.
E Beltran? Il ragazzo ha mercato. Se la Fiorentina decidesse di lasciarlo partire lo farebbe solo in caso di un considerevole conguaglio economico.
La difesa? Con il rientro di Valentini e Fortini la Fiorentina avrebbe un materiale interessante dal quale ripartire. Il fatto di riuscire ad avere due giocatori per ruolo, interscambiabili, potrebbe far fare davvero la differenza la prossima stagione. E se tornasse Biraghi? Dovrà esprimersi l'allenatore in tal senso. Se non ricordo male, Cristiano, è l'ultimo superstite del primo mandato da allenatore viola di Pioli. Non so quale sia il rapporto tra i due, ma credo sia fondamentale capire la qualità dei giocatori che saranno 'davanti' a Biraghi. Bisogna inoltre capire se fosse disposto o meno ad accomodarsi in panchina oppure, se la pretesa dell'ex capitano viola, fosse quella di giocare titolare".