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Papa Waigo, ospite al Pentasport di Radio Bruno, decisivo nello Juventus-Fiorentina 2-3 nel marzo del 2008, parla così in avvicinamento alla sfida della Fiorentina contro la Juventus:
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Papa Waigo, ospite al Pentasport di Radio Bruno, decisivo nello Juventus-Fiorentina 2-3 nel marzo del 2008, parla così in avvicinamento alla sfida della Fiorentina contro la Juventus:
Ogni giocatore della Fiorentina deve essere consapevole della rivalità che c'è con la Juventus. Palladino e Thiago Motta arrivano dal calcio professionistico e hanno giocato, in carriera, ad livello alto. I nuovi allenatori stanno facendo una bella esperienza con questi grandi club. Gli allenatori giovani dovevano arrivare prima o poi e dare una ventata di nuovo al calcio italiano. La Fiorentina mi sta piacendo, in particolare Moise Kean. Io l'ho sempre sostenuto. E' arrivato alla Fiorentina nel pieno della sua maturità. A Firenze ha trovato una tifoseria calorosa: insomma, la Fiorentina ha fatto un grande colpo. Tutto il calcio italiano deve ringraziare il club viola, perché ha dato un valore vero e una dimensione a questo ragazzo. Ex? La Juventus dovrà rammaricarsi di aver perso un grande attaccante come Kean, stessa cosa dovrà fare la Fiorentina con Vlahovic, nonostante il suo rendimento. Questo è il calcio. Spero nella Fiorentina. Ha avuto dei passi falsi come Napoli e Verona. Finale di Conference? La piazza è abituata ad andare in fondo a questa coppa. Andare due volte in finale e perdere in quel modo, ha fatto male. Speriamo che questo sia il nostro anno. La Fiorentina la merita. La società ha investito molto. Un'eventuale vittoria della Conference aprirebbe alla Fiorentina tante nuove porte. A chi lascerei la mia eredità di uomo-decisivo nelle sfide con la Juve? A Kean. Questo ragazzo mi ispira: il suo modo di fare, il suo modo di giocare. Non ci sono più in Europa attaccanti come lui.
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