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COMO, ITALY - NOVEMBER 24: Moise Kean of ACF Fiorentina celebrates after scoring their team's second goal during the Serie A match between Como 1907 and ACF Fiorentina at Stadio G. Sinigaglia on November 24, 2024 in Como, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
L'ex commissario tecnico dell'Italia Under 21 ed attuale CT della Lettonia Paolo Nicolato ha parlato su Radio Bruno del suo ex giocatore Moise Kean, oltre che di Ranieri e Sottil.
"Ho avuto Kean dall'Under 19, ed è un ragazzo con grande potenzialità. Aveva bisogno di fiducia e sta facendo molto bene. Sono contento per lui, ha grande forza e fisicità. Come si spiega la sua esplosione? Ha più opportunità di giocare, cosa che prima non aveva avuto. A me, come giocatore, non sembra particolarmente cambiato. Ha una velocità nettamente superiore alla media nel campionato italiano. Adesso è in piena e totale fiducia, e sa di essere una pedina importante della sua squadra. Per lui, inoltre, è anche un'occasione importante per lanciarsi in nazionale. Tecnicamente è un buon giocatore, fisicamente è un super giocatore. È irraggiungibile quando attacca la profondità e, se la squadra capisce le sue caratteristiche, diventa imprendibile".
"Ranieri? Ha fatto un bello step. È un ragazzo che ha grande intelligenza e capacità di lettura. Con me ha fatto un mondiale under 20 da protagonista. Sta dimostrando le sue capacità, frutto dell'intelligenza che ha e dell'impegno che ci mette. È cresciuto molto in personalità, anche grazie all'esperienza che fece in Serie C. È uno di quei giocatori, comunque, che ogni allenatore vorrebbe avere".
"Sottil? È un'ala con grande passo e dribbling. Una delle poche ale che abbiamo in Italia. Devo trovare, però, continuità nei 90 minuti. Il resto ce l'ha: ha giocate imprevedibili e talento".
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