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Gianfranco Monti, ospite al Pentasport di Radio Bruno, parla così in vista della partita di domani tra Fiorentina e Juventus:
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Gianfranco Monti, ospite al Pentasport di Radio Bruno, parla così in vista della partita di domani tra Fiorentina e Juventus:
Fiorentina-Juventus non è come le altre partite. Voglio spingere forte la squadra in queste ultime dieci giornate. A me la partita di giovedì mi è piaciuta da morire: il primo tempo è stato esaltante, nel secondo ho rivisto un po' di timore. Ho visto però grinta, anima e dei festeggiamenti come se la squadra si fosse aggiudicato il passaggio alla finale del torneo. Domani, la Fiorentina si trova davanti ad un bivio importante. Il campionato dice che siamo ottavi e che avremo delle partite molto difficili. Spero di vedere sempre lo spirito del primo tempo di giovedì. Bisogna mettersi in testa che le partite durante novanta minuti e più. I tifosi meritano una gioia: giovedì sono stati degli eroi. Finalmente vedo che i migliori stanno giocando, vedi ad esempio Gudmundsson. L'islandese ha fatto delle partite-no, ma il vero 10 viola è quello visto giovedì e non puoi tenerlo fuori. Era da anni che non si vedeva un giocatore di temperamento come Gosens, un attaccante come Kean e un portiere come De Gea. Abbiamo una bella squadra, da quinto-sesto posto. Io non voglio finire male questo campionato. Domani mi aspetto una bella partita, la Juve metterà il coltello tra i denti, ma non da giovedì non l'abbiamo mai tolto. Voglio una Fiorentina concentrata. Ex? Non mi interessa, li hanno anche loro. Un giocatore come Vlahovic mi è sempre piaciuto, a prescindere dalla stagione. Ma il Kean di oggi non lo scambio neanche con Lukaku. Ogni giocatore ha la sua dimensione: e quella di Kean è Firenze. Può anche andare a giocare al Real Madrid, ma non giocherebbe titolare. Qui ha trovato una città che lo ama e lo sostiene
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