Monti: “Serve un leader in difesa, ad Empoli linea a 4. Gudmundsson? Decisivo”

Gianfranco Monti, noto conduttore televisivo, è intervenuto a Radio Bruno Ecco le sue parole:

Contro la Lazio non siamo partiti benissimo, ma quello che contava erano i 3 punti. Non è che questa squadra rischi la retrocessione, però se continui così rischi di fare un campionato anonimo. Non si può dire di essere stati superiori alla Lazio, se dobbiamo essere onesti un pareggio sarebbe stato giusto. Quando entra in campo la qualità si vede. L'ingresso di Gudmundsson è stato decisivo. Io sinceramente non me lo sarei mai aspettato. Si dice sempre che un giocatore non può cambiare una partita, ma credo che domenica Gudmundsson abbia i suoi meriti. Anche il contendersi il rigore è una cosa positiva, dimostra la voglia di essere sempre presenti. Forse è mancata un po' di qualità a centrocampo; è anche vero che eri molto offensivo e avevi bisogno di "due picchiatori".  Gerarchia dal dischetto? Noi non siamo in grado di giudicare chi debba essere il rigorista, forse la cosa migliore sarebbe far scegliere a loro due chi deve tirare. Gosens mi piace da morire. Adesso mi aspetto qualcosa di più da Colpani, che comunque sta migliorando, e anche da Pongracic. In difesa manca un vero e proprio leader. Io ad Empoli giocherei con la difesa a quattro e cambierei poco di quanto visto nel secondo tempo con la Lazio. Centrocampo? Il centrocampo della Fiorentina mi sembra più una diga piuttosto che un reparto di qualità. Vorrei vedere in campo Adli, l'ideale potrebbe essere al fianco di Cataldi. Anche Richardson è un buon giocatore, ma in questo momento darei più spazio all'ex Milan. Poi ovviamente c'è la Conference che darà la possibilità anche ad altri di mettersi in mostra: uno su tutti è Bove.