Zaniolo? Tra lui e Beltrán, da centravanti scelgo l’argentino. Zaniolo, in quella posizione, non è stato messo nelle condizioni di fare bene. Dal punto di vista tecnico, però, lo confermerei senza dubbi. Non può essere uno dei 15-16 titolari della Fiorentina anche per la prossima stagione? A me, ad esempio, era piaciuto molto contro l’Atalanta. Mi ha ricordato un po’ Parisi, quando fu schierato a destra.
Alla fine, è solo col gruppo che si può arrivare tra le prime sei. Col Parma non sarà semplice, ma meglio loro che l’Inter. Da qui alla fine mancano cosa, dieci partite? Io voglio giocarmele tutte con i miei migliori giocatori. Gudmundsson e Kean voglio vederli in campo. Magari sono stanchi, può darsi, ma in queste ultime partite bisogna spingere forte sull’acceleratore. Se Palladino ci porterà in Europa, gli farò i complimenti. Se così non sarà, ognuno dovrà prendersi le sue responsabilità. Va bene anche il piazzamento in Conference. Ma perché avere paura del Betis? Ho giocatori con l’esperienza giusta per affrontare certe sfide. Io me la gioco a viso aperto: di cosa dobbiamo avere paura, se non di noi stessi?".
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