Il commento di Marchionni sulla Fiorentina di Palladino
Marco Marchionni, attuale allenatore del Ravenna ed ex centrocampista della Fiorentina, ha analizzato il momento della squadra di Raffaele Palladino ai microfoni di Lady Radio:
"All’inizio c’erano molte critiche, poi dopo otto vittorie consecutive sono arrivati solo elogi. Ora, dopo qualche risultato negativo, sono tornate le contestazioni. Tutto molto altalenante, ma è normale in una stagione così, soprattutto considerando che è il primo anno di Palladino. Firenze è una piazza esigente, allenare qui non è semplice. La squadra deve dare qualcosa in più, ma il mister ha già dimostrato di saperle far esprimere un ottimo calcio. I tifosi non si accontentano di un campionato anonimo, quindi serviranno dei miglioramenti”.
L’empatia conta più degli schemi
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Marchionni ha poi sottolineato il ruolo chiave del rapporto tra allenatore e squadra: “Ci sono giocatori che potrebbero allenarsi da soli, ma la vera abilità di un tecnico sta nel creare empatia con tutti, soprattutto con chi gioca meno. Un gruppo unito nello spogliatoio fa la differenza nei momenti difficili. Gli schemi contano, ma senza fiducia e coesione non bastano”.
Le aspettative sono aumentate
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Parlando di Palladino, ha aggiunto: “Le vittorie danno fiducia e il successo di giovedì aiuterà in vista della prossima partita. Dopo otto successi di fila, è normale che qualche sconfitta pesi di più. La vicenda Bove ha destabilizzato l’ambiente, ma la mancanza di un compagno dovrebbe spingere la squadra a fare ancora di più. Raffaele è un perfezionista, sempre alla ricerca del massimo”.