Marchini: “Gudmundsson-Palladino, mancava il feeling. Kessiè trattativa vera”

Giampaolo Marchini è intervenuto al Pentasport di Radio Bruno. Questo il suo commento sul momento della Fiorentina:

"Gudmundsson è un acquisto sostanzialmente nuovo, può essere l'uomo del salto di qualità. Non vanno sminuiti gli altri, ma l'islandese è arrivato con tante aspettative lo scorso anno, poi ha fatto vedere qualcosa, ma alla fine è andato in confusione. Mi auguro che la sua prossima stagione sia come quella di Kean lo scorso anno. Chiaramente ha pesato su Gudmundsson anche il rapporto con Palladino, è mancato un po' di feeling."

Le scelte: "Pioli vuole una Fiorentina di qualità, e per questo si fa fatica a pensare che Dzeko parta dalla panchina. C'è bisogno di un sesto uomo (come nel basket), un giocatore di impatto che esca dalla panchina. Il bosniaco potrebbe comunque avere questo possibile ruolo. Mi aspetto che Fagioli torni ad essere il giocatore che era stato prima della seconda ondata sul calcioscommesse. Mi sembra che Gosens sia un po' meno appariscente, rispetto alla scorsa annata, ma credo che questo faccia parte anche della sua preparazione."

Il mercato: "Kessie non è una suggestione, ma una trattativa concreta. Credo che la Fiorentina, alle giuste condizioni, vorrebbe davvero chiudere la trattativa. Kessie è un uomo di Pioli. La scelta del prossimo centrocampista ci farà capire che cosa vorrà fare la Fiorentina, se dare qualità o mettere fisicità. Il profilo dell'ivoriano dimostrerebbe le ambizioni viola. Mandragora? Stando alle parole del procuratore la trattativa è in salita. Bisogna capire se le parti hanno vogia di trovare un accordo. Non mi sorprenderei se arrivasse una situazione di criticità "