Giampaolo Marchini, nel corso del "Pentasport" di Radio Bruno, ha commentato i movimenti di mercato della Fiorentina:


coppia in bilico
Marchini: “Bene il cambio di tendenza nel mercato, ma è legato a Kean e Gud”

FLORENCE, ITALY - SEPTEMBER 22: Albert Gudmundsson of ACF Fiorentina celebrates after scoring a goal with Moise Kean of ACF Fiorentina during the Serie A match between Fiorentina and SS Lazio at Stadio Artemio Franchi on September 22, 2024 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
"Noto e apprezzo un cambio di tendenza rispetto alla passata edizione estiva del mercato. Mi sembra chiara l'intenzione di consegnare a Pioli una squadra più completa possibile per l'inizio della preparazione. L'anno scorso per dire si iniziò con Amrabat per poi finire con Zaniolo. È chiaro che il mercato è legato a due situazioni: Kean e Gudmundsson. La Fiorentina sta cercando di capire quali possano essere i margini di manovra per l'islandese che comunque continua ad interessare. Non credo che Pioli voglia rinunciarci a cuor leggero".
Kean? "La volontà di tutti è sempre quella di migliorare. Se arrivassero dei grandi club come il Barcellona la situazione sarebbe ben diversa. Se dovessero arrivare squadre del genere non credo si aspetterebbe il 15 (scadenza clausola) luglio per versare i 52 milioni. La Fiorentina sarebbe spettatrice, non credo che lo si deciderà all'ultimo giorno, ma già agli inizi di luglio". Adeguamento? "L'offerta robusta sui soldi gli è arrivata dall'Arabia, avrebbe già detto sì se fosse stata davvero quella la priorità. Penso non sia una questione di soldi, ma di ambizioni del contesto di squadra che gli mette attorno, segnali chiari per alzare il livello".
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