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Malusci: “Mandare via Palladino sarebbe un grande autogol per Pradè”

Palladino
Alberto Malusci, ex difensore della Fiorentina, ha parlato ai microfoni di Radio Bruno. Ecco le sue parole sul momento di Palladino: Adesso dobbiamo essere bravi a fare delle critiche costruttive, non cattive. Ci sono tante cose che fanno...
Redazione VN

Alberto Malusci, ex difensore della Fiorentina, ha parlato ai microfoni di Radio Bruno. Ecco le sue parole sul momento di Palladino:

Adesso dobbiamo essere bravi a fare delle critiche costruttive, non cattive. Ci sono tante cose che fanno riflettere. La Fiorentina è partita male, poi si è ripresa alla grande e poi siamo ritornati in difficoltà. Ma se guardiamo la classifica siamo sesti e tutti avremmo messo la firma a inizio campionato. Bisogna ritrovare la strada per tornare a vincere attraverso il gruppo. Partendo da Palladino. Con il Torino la Fiorentina ha costruito dal basso per la prima volta e abbiamo commesso subito un errore importante. Se ho Comuzzo e Ranieri faccio fatica a costruire dal basso. Nel primo tempo, dal punto di vista tattico ai fatto bene. Poi dal punto di vista offensivo hai un po' pagato. Il problema della Fiorentina non è fisico, ma mentale. Fiorentina a cena fuori per fare gruppo? Queste cose fanno bene. Più vivi lo spogliatoio e meglio è. Sono dei messaggi che mandano alla gente per fare capire che non c'è quel disfattismo che gli altri vogliono farci credere. L'addio di due capitani con me Biraghi e Quarta? Nello spogliatoio della Fiorentina ci sono più capitani, quei due giocatori non facevano più parte del progetto. Lo stesso vale per Kayode. Lui voleva giocare e la Fiorentina lo ha accontentato, cosa avrebbe dovuto dare? Palladino in bilico? Se lo fosse stato, la Fiorentina non avrebbe ceduto Kayode. Bastava aspettare due giorni e capire. Dall'altra parte, anche un mercato a rilento potrebbe essere un segnale di un allenatore in bilico. Comunque, secondo me non lo è proprio per questo ragionamento. Mandare via l'allenatore sarebbe un autogol importante da parte di Pradè. Prima lo prendi, poi lo metti in bilico dopo tre giornate, poi ti ricredi con 8 vittorie consecutive. Te devi credere in un allenatore giovane, soprattutto nelle scelte che fa. Ho sentito dire che Palladino non legge le partite, ma non è vero. Ricordate che ha fatto a Como? Serve fiducia. Pradè? Le scorse sessioni di mercato non ha mai inciso perché faceva tutto Barone. Durante le 8 vittorie si sentiva elogiarle Pradè per il mercato fatto. Ci vuole equilibrio. Mercato? Sento fare tanti nomi, ma prima bisogna capire con che modulo vuole giocare Palladino. La Fiorentina prenderà giocatori funzionali al gioco di Raffaele Palladino. Pongracic? Sentendo le voci di mercato sembra un investimento sbagliato, ma se lo vuole la prima squadra in classifica qualcosa vorrà dire. Nella trattiva si parla anche di Ngonge. Se ci fosse la possibilità sarebbe un buon acquisto. Anche perché in quel ruolo hai un giocatore che in questo momento è in difficoltà come Colpani. Su Comuzzo? Per tutelarlo sarebbe meglio fargli tirare il fiato. Essendo giovane, se ci parli, puoi fargli capire che riposarsi è importante. Sopratutto dal punto di vista fisico.


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