Malusci: “Contro la Puskas servono i migliori. Nico? Doveva avere più rispetto”

Alberto Malusci, ospite al Pentasport di Radio Bruno, ha parlato così della Fiorentina di mister Palladino alla vigilia della sfida con la Puskas Akademia. Ecco le sue parole:

La partita di stasera? La Fiorentina deve schierare i migliori, anche se in questo avvio di stagione non hanno fatto vedere grandi cose.. Serve passare il turno a tutti i costi. Paura? Un calciatore non può avere paura di affrontare una partita, dopo la partita d'andata è comprensibile avere un po' di timore, ma la Puskas Akademia non mi sembra una squadra che possa incutere timore alla Fiorentina. Loro sono molto più pimpanti, e da quello che so Palladino ha caricato molto in preparazione; è anche vero che se Kean fa il Kean oggi segna 3 gol e torniamo a casa. Colpani? Deve credere di più nei suoi mezzi. Palladino che lo conosce bene lo ha voluto fortemente, per acquisire certezze spesso serve una prestazione di alto livello e speriamo che ciò avvenga oggi. I problemi difensivi? Se lavori sempre nella marcatura a zona dopo ti trovi in difficoltà nel marcare a uomo, ma è un problema che nasce dalle scuole calcio. Vice Kean? Io fossi la Fiorentina andrei a cercarlo sul mercato, Djuric lo vedrei molto bene, un giocatore fisico che manca alla Fiorentina. In più non verrebbe con la pretesa di essere titolare. Commisso? Sembra che l'entusiasmo sia venuto a mancare e la scomparsa di Barone abbia inciso molto. Già dal mercato invernale dello scorso anno si capiva che le ambizioni erano calate. A livello qualitativo la Fiorentina non è la stessa; quest'anno devi rimpiazzare 3 giocatori di grande qualità come Nico, Arthur e Jack. Richardson? E' un giocatore di qualità, ma deve migliorare in fase di non possesso. Accanto a lui o ad Adli serve un giocatore di rottura. Mercato fallimentare? Quando una società opera sul mercato cerca sempre di fare il meglio per la squadra, però vedendo i risultati si può dire che la Fiorentina ha investito male i soldi. Difficoltà fisiche nella gara d'andata? Credo che la Fiorentina abbia organizzato la preparazione in vista del futuro credendo di poter compensare con la qualità, ma è andata diversamente. Se vuoi fare il salto di qualità non devi vendere i giocatori più forti; immagina se negli ultimi 5 anni tutti i più forti fossero rimasti. Nico? L'anno scorso ha rifiutato la Premier perché il club non era di alta classifica. Quest'anno che si è presentata la Juventus ha deciso di lasciare. Credo che poteva e doveva avere più rispetto nel progetto viola. Vorrei dire ai giocatori: smettetela di baciare lo stemma!