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FLORENCE, ITALY - FEBRUARY 2: Albert Gudmundsson of ACF Fiorentina in action during the Serie A match between Fiorentina and Genoa at Stadio Artemio Franchi on February 2, 2025 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Alessandro Musumeci, fondatore de "il Calcio Nordico", è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno per parlare di Gudmundsson e Christensen. Ecco le sue parole da esperto:
Di Gudmundsson parlavo già da molto prima del suo arrivo al Genoa in Italia. Prima del suo arrivo lo definivo un calciatore dalla tecnica sopraffina, ma un "mezzo calciatore". È impossibile da inquadrare tatticamente, poi la Serie B a Genoa lo ha fatto crescere tantissimo. A Firenze non è lo stesso calciatore visto al Genoa, è molto meno libero in campo. Adesso è parte di una squadra ma non il "fenomeno", e da questo punto di vista la sta soffrendo molto. Il riscatto? Difficile decidere adesso. Dipende da come giocherà in futuro, da se ci sarà o meno Palladino in panchina...
Non vedo un suo futuro alla Fiorentina. È uno di quei calciatori da Youtube. Magari vedi la parata spettacolare che fa a finire negli highlights. A Salerno lo vedo perfetto, ha bisogno della tifoseria calda che lo sostiene. Alla Fiorentina è meglio un portiere costante, che magari non ti fa i miracoli ma neanche le papere. È molto bravo tra i pali ma ha tanti limiti su tutto il resto
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