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GENOA, ITALY - NOVEMBER 09: Luca Ranieri of Fiorentina reacts during the Serie A match between Genoa CFC and ACF Fiorentina at Luigi Ferraris Stadium on November 09, 2025 in Genoa, Italy. (Photo by Simone Arveda/Getty Images)
Nicola Legrottaglie, ex difensore tra le altre della Juventus, ha parlato sulle frequenze di Radio Bruno nel corso del "Pentasport":
Fiorentina, cosa serve per uscirne? "Sicuramente pazienza e ottimismo, non puoi prescindere da quello. C'è bisogno di far fronte a questa crisi, sia da parte dei tifosi, della società e dello stesso gruppo di giocatori. Ci aggiungerei anche impegno che ti permette di uscirne fuori col lavoro. I valori questa squadra ce li ha, nessuno si aspettava questa classifica. Da qualche parte però questa debacle è iniziata. È come quando va via la luce, devi capire dove è scattato il contatore".
Traumi - "A Firenze negli ultimi anni tanti eventi tragici che hanno intaccato l'animo e la serenità, con molte ferite da rimarginare. Non basta vincere qualche partita, dietro al campo ci sono tante situazioni che restano nella mente. Il mio invito a tutti è quello di non mollare, perché a Firenze si sono vissute situazioni molto più critiche e brutte di quelle di oggi".
Difesa? "Su palla inattiva non si può fare riferimento solo al terzetto difensivo. Bisogna capire perché da fermo non c'è concentrazione di impatto su uomo e palla. È sempre una questione di tempo, devi essere attento e accorto e si può allenare nel corso della settimana. Presi singolarmente sono buoni giocatori, ma le dinamiche tattiche dipendono da che cosa viene chiesto loro e dal modo in cui l'allenatore sceglie di difendere".
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