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UDINE, ITALY - MAY 25: Moise kean of Fiorentina in action during the Serie A match between Udinese and Fiorentina at Stadio Friuli on May 25, 2025 in Udine, Italy. (Photo by Timothy Rogers/Getty Images)
Il procuratore e agente FIFA Lorenzo De Santis è intervenuto a Lady Radio per commentare il rendimento della Fiorentina nella stagione appena conclusa e analizzare alcune situazioni chiave in vista del futuro.
“La stagione è sufficiente – ha spiegato De Santis – ma il giudizio è condizionato dai troppi alti e bassi. Prima delle gare con Betis e Roma si parlava addirittura di Champions, quando la vera occasione era l’Europa League. C’è rammarico. L’ingresso in Conference mitiga un po’, ma la squadra aveva qualità per fare un passo in più.”
Per De Santis, ripartire da Raffaele Palladino è un vantaggio in termini di programmazione: “Adesso serve capire chi riscattare, chi potrebbe partire e come sostituirlo. Ci sono questioni spinose da affrontare. Kean e De Gea hanno alzato il livello della squadra: sono profili che fanno la differenza.”
Sul futuro di alcuni big, De Santis avverte: “Una clausola non è sufficiente per portare via un calciatore, conta la volontà del ragazzo. E su profili come Kean non ci sono molti pari età capaci di fare tanti gol in Europa.”
Infine, l’agente si è soffermato sull’islandese Gudmundsson, arrivato in prestito: “Si è acceso a fasi alterne, ma ha tecnica, tiro, gol. Ha giustificato l’interesse che ha intorno. È importante capire quanto Palladino lo consideri centrale: se sente fiducia, può diventare un acquisto fondamentale per la prossima stagione.”
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