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Iachini: “Bernabè lo misi io davanti alla difesa a Parma. Ve lo racconto”

Iachini su Palladino
Le parole dell'ex viola Beppe Iachini ha parlato delle qualità di Bernabè, del futuro di Kean e del ritorno di Pioli
Redazione VN

L'ex calciatore e allenatore della Fiorentina, Beppe Iachini, intervenuto al Pentasport di Radio Bruno, ha parlato della situazione in casa viola, partendo dal ritorno di Pioli a Firenze. Le sue parole:

Firenze per Stefano e per me, rappresenta tanto. Il suo ritorno è una garanzia. In questi ultimi anni la Fiorentina ha operato un ottimo mercato, prendendo giocatori forti. Sono sicuro che la società farà una squadra all'altezza della situazione. Il cambiamento di Pioli? Torna con tanta esperienza in più e uno Scudetto vinto con il Milan. Adesso ha un palmares importante, ma ricordiamoci quanta gavetta ha fatto per arrivare a questo punto. Arriva in viola con un grande bagaglio.

Su Kean

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Pioli farà di tutto per trattenere Kean. Quando si arriva a parlare di cifre tanto alte, l'allenatore può fare fino ad un certo punto. Penso che non solo lui, ma tutta la società voglia trattenerlo a Firenze. Avere un attaccante così ti può già mettere in condizione di lottare per una zona alta di classifica. Ribadisco, alla fine tanto sceglierà il suo entourage. Devi solo aspettare e sperare che il ragazzo possa incidere con la sua volontà di rimanere alla Fiorentina, visto che qui ha trovato tante cose belle. Andare con un'altra squadra, potrebbe portarlo anche a non giocare.

Sul centrocampo

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In tutte le squadre tutti gli anni ci sono tante cessioni ed acquisti. Si è abituati ormai. L'importante è che chi arriva lo faccia con lo spirito giusto, perché la Fiorentina è una grande squadra, che merita di stare al vertice della classifica. Bernabè? Io sono arrivato a Parma a dicembre e lui arrivava da una problematica. Si vedeva subito che aveva quel talento che ti poteva fare la differenza. Come fatto con Bennacer ad Empoli, anche con lui sono stato io a metterlo davanti alla difesa. All'inizio non era nemmeno tanto convinto, poi gli è cambiata la carriera. Ha un piede molto educato. Lui è un ragazzo che può interpretare diversi ruoli a centrocampo, però anche davanti alla difesa può dire la sua. Devi un po' inventarteli questi giocatori qua al giorno d'oggi, perché sono difficili da trovare. Pioli già lo conosce. Sa già quali sono le sue potenzialità e in cosa può crescere. Si parla di un ragazzo giovane, ma non ce ne sono stanti come lui.

Su Gudmundsson

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Non c'è miglior allenatore di Pioli per farlo esplodere, liberarlo e fargli esprimere tutto il suo talento. Quando hai giocatori di questo tipo devi dargli anche un po' di libertà. Sicuramente Stefano saprà come andarlo a sfruttare. Sono calciatori che hanno nella qualità, nell'estro, la loro dote migliore.