L'ex centrocampista ha sottolineato anche l'importanza di avere un attaccante in grande forma: "Mentalmente, avere un attaccante che segna sempre è fortificante. Avere la consapevolezza, anche in allenamento, di avere un compagno che ad ogni palla la mette dentro dà una forza incredibile. Kean tiene in piedi l'attacco praticamente da solo".
Guarente ha ricordato la sua esperienza personale a Siviglia, quando vestiva la maglia andalusa accanto ad Alvaro Negredo, bomber da 30 gol nella Liga nella stagione 2011/12: "Io a Siviglia ho avuto Negredo. So cosa significa avere un attaccante letale".
Guardando alla sfida contro il Betis, Guarente ha avvertito: "La Fiorentina non dovrà sbagliare l'approccio. Ci sarà tantissimo entusiasmo, il Betis andrà a mille all'ora. E non dimentichiamo che ci sarà anche una gara di ritorno. Il Betis ha giocatori molto in forma, come Anthony e Isco, ma dietro concede molto".
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