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ROME, ITALY - JANUARY 26: Players of Fiorentina celebrate their team's victory after the Serie A match between SS Lazio and Fiorentina at Stadio Olimpico on January 26, 2025 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)
Filippo Grassia, ospite al Pentasport di Radio Bruno, commenta così la sfida dell'Olimpico tra Lazio e Fiorentina:
Appena ho visto la formazione, ero certo che la Fiorentina avrebbe fatto una partita importante nel primo tempo. Poi la squadra si è appiattita e fortuna vuole che il tiro di Pedro si sia stampato sul palo. Finalmente Palladino si è reso conto della necessità di un centrocampo a tre (con Folorunsho). Adli aveva al suo fianco due centrocampisti di carattere fisico. Cataldi resta una pedina fondamentale della mediana viola. Che si giochi a tre o 4-2-3-1 (modulo più congeniale, a mio parere), l'importante è che Palladino continui a tre in mezzo. A Monza, come si può pensare di creare un centrocampo con Richardson e Adli? Da Pablo Marì non mi aspetto nulla di particolare, mi fa semplicemente piacere il suo arrivo. Folorunsho lo ritengo invece un buon acquisto. In uscita, non mi strapperei i capelli se andassero via Kouamè e Ikonè
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