Un'allenatore che porti gioco e serenità
—"Serve un allenatore che voglia fare più calcio dell'ultimo e serve anche una figura che ricompatti il gruppo e porti tranquillità nei rapporti. Non è più il Pioli di 8 anni fa, nelle problematiche del Milan ha gestito giocatori importanti e ha un bagaglio di esperienza importante che ti permette di partire in modo più concreto rispetto alla scommessa Palladino dell'anno scorso".
Rispetto alla formazione da usare ha aggiunto: "Se ci sono i giocatori, la difesa può ripartire a 4 e il 4-2-3-1 potrebbe essere un modulo ideale. La scelta della difesa a 4 dipenderà anche dal mercato che verrà fatto, in questo momento si può fare anche la difesa a 3 però c'è da vedere quale sarà la rosa dopo il mercato".
Rientri da valutare ed esuberi da vendere
—Tra Sottil e Ikonè (rientranti dal prestito ndr) c'è una differenza. Per me Sottil può rientrare, Ikonè è un discorso diverso e la scelta penso che spetterà all'allenatore. Se ci fossero dei dubbi è più probabile che il francese parta e che Sottil rimanga, però è possibile anche che rientrino tutti e due. Ora come ora, comunque, visto che ne serviranno 4 di esterni se il modulo sarà il 4-2-3-1, io li terrei (anche se a livello personale non vorrei vedere una Fiorentina con Ikonè titolare). Gli esuberi, invece vanno saputi vendere e non è una cosa facile sopratutto se non hanno mercato.
Su Dzeko accostato ai viola: "Dzeko a me piace, indipendentemente dall'età è un giocatore sempre dirompente che può permettersi anche un minutaggio ridotto ma comunque sarebbe un profilo ottimo per fare il vice-kean"
Sulla situazione di Dodò e Gud
—"Spero che la Fiorentina riparta con Dodò ma non per forzatura, ma perchè entrambi le parti hanno voglia di continuare insieme, per me è un giocatore non imprenscindibile ma che può essere difficile da rimpiazzare. Io lo valuto 20 milioni comunque".
Sul riscatto di Gudmundson: " È vero che sono 17 milioni ma ne hai già spesi 8 di prestito. È una questione molto complicata, penso che la Fiorentina cercherà di ritrattare i termini. In ogni caso perderlo dopo l’investimento fatto non mi sembra l’ideale. Se davvero la società ha pensato che valesse quei soldi è meglio dargli un’altra opportunità magari appunto con una formula che soddisfi entrambe le società.
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