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Flachi: “Questa Fiorentina può sognare in grande. Vi svelo il piccolo difetto”

Francesco Flachi
Le parole dell'ex attaccante della Fiorentina, Francesco Flachi, sul grande momento che sta vivendo la squadra di Palladino
Redazione VN

L'ex viola Francesco Flachi, intervenuto durante A Pranzo con il Pentasport, ha parlato della situazione in casa Fiorentina. Queste le sue parole:

Sono felice di questa Fiorentina. Prima erano tutti offensivi, con tanto possesso palla. Questa squadra invece rievoca il calcio di una volta, fatta da uomini prima di essere giocatori. Sono consapevoli che stanno facendo benissimo. Sembra che giocano da anni insieme, invece sono solo quattro mesi. C'è grande unione, stanno molto stretti e fanno giocare male gli avversari. Questa Fiorentina può ambire a qualcosa di importante. Ieri non è stata una bella partita, ma hai saputo vincerla. Il piccolo difetto della Fiorentina, se proprio vogliamo trovarlo, sono gli esterni. Sottil ieri è entrato bene, ma non può farlo una volta ogni dieci partite. Gli esterni devono fare con continuità gol e assist, portando un grande contributo in fase offensiva. Kean mentalmente è devastante, quindi è difficile contenerlo. Situazione in classifica? L'Atalanta non è più una sorpresa, ambisce allo scudetto quest'anno. Il Napoli è forte e non ha le coppe. L'Inter invece ha la rosa migliore di tutte, ma deve pensare anche alla Champions. Colpani in questo momento sta facendo fatica, non so se sta soffrendo un po' le aspettative. È quel dimostrare che lo sta bloccando a livello mentale. Anche lui deve lavorare molto, deve essere meno prevedibile e più veloce, cercando di trovare la scintilla. De Gea ti dà tanta sicurezza. Quando uno tira sai che c'è lui. E quindi questo riesci a giocare con maggior tranquillità. L'entusiasmo ti aiuta tanto, stanno andando tutti a duemila all'ora. Ci auguriamo che questo possa durare fino alla fine. Adli ha preso tanta fiducia, ti va a fare la differenza andando a saltare anche l'avversario a centrocampo. E questo si amalgama alla perfezione con la quantità che ti dà Cataldi. È il giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero, perché ti parte sempre dal 6. Bove è un giocatore diverso, che ti porta tanta qualità, è più facile da inserire in un contesto. Beltran le ha le giocate, ma deve cercare di verticalizzare di più, cercando di essere anche più determinante. Mercato? Io non andrei mai a gennaio su un vice Kean, a questa Fiorentina servono gli esterni. Se prendi un'altra punta vai ad aggiungere, a noi serve migliorare.


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