Fiesoli: “Ad Eriksson dava fastidio la qualità. Quell’aneddoto con Baggio…”

Il giornalista Alessandro Fiesoli, ospite a 30' minuto, racconta così la figura di Sven-Goran Eriksson:

Eriksson è stato uno dei più cordiali anche con il mondo dei giornalisti. Ora il mondo del calcio sotto questo aspetto cambiato. Oggi anche se ti vedono alzano un reticolato. A Roma lo chiamavano come "lo svedese napoletano". Dalla rigidità tipica del comportamento svedese, in Italia è riuscito ad alleggerirsi e a diventare più malleabile. A lui i giocatori di grande qualità, in fondo, davano quasi fastidio. Lui prediligeva la tattica alla tecnica. All'inizio volle mandare Baggio a Cesena all'inizio dell'avventura a Firenze; poi, si è subito ricreduto e direi fortunatamente. La Fiorentina di oggi? Non mi sono piaciute le partite con Venezia e Puskas Akademia. Il secondo tempo di Parma, però non mi era dispiaciuto. Ho visto una squadra poco motivata, difesa bassa e pochissimo pressing agli avversari. Le parole di Palladino d'aiuto alla società sono emblematiche dell'attuale situazione della squadra.